Jonny e Lady, una coppia di volpi della pianura modenese, Gennaio-Maggio 2010

Jonny
Lady
Il significato che la volpe ha per me si può riassumere in tre parole: sacrificio, ingiustizia ed amore.
Sacrificio
La volpe è un soggetto fotografico particolarmente difficile.
Essendo un animale che predilige le ore notturne è molto raro riuscire a vederne una; inoltre nella pianura modenese risulta particolarmente schiva e diffidente;
in tanti anni mi è capitato solamente una volta di vederla.
Per avere qualche possibilità di avvistare una volpe è quindi necessario una grande sacrificio ed una meticolosa preparazione del luogo e dei tempi degli
appostamenti fotografici.
Ingiustizia
L'eccessiva antropizzazione e la caccia indiscriminata verso i grandi predatori (orsi, lupi, linci, volpi, ecc..) che li ha ridotti ad animali in via di
estinzione, ha influito pesantemente sull'ecosistema. L'intervento dell'uomo a volte fà danni irreparabili sugli ecosistemi naturali. Basta considerare
quanti ungulati ci sono in alcune zone dell'appennio reggiano, un tempo cibo preferito dei predatori (con problemi di sovraffollamento, consanguineità, malattie ed incidenti).
Se tutte le volte che un animale selvatico uccide una gallina la si vede come un danno, senza alcun tipo di tolleranza per le specie che oltre all'uomo popolano il pianeta, si
possono alimentare comportamenti criminali di persone che avvelenano, sparano e uccidono animali rari dal valore inestimabile.
Affermazioni del tipo: "la volpe uccide per divertimento e poi non mangia le prede..." sono assolutamente infondate. Nessun predatore in natura uccide per divertimento
o cattiveria, lo fà per sopravvivere. L'unico predatore che uccide anche per divertimento è l'uomo.
Ogni anno vengono organizzati dalla regione dei piani di controllo, per cui vengono uccise centinaia di volpi per ogni provincia. Trovo che questo sia particolarmente ingiusto.
Amore
Quando ho conosciuto Annalisa nell'Oasi La Francesa, lei era reduce da un appostamento per riuscire ad avvistare la volpe. Una vera e propria fissa la sua.. Innamorandomi di lei
ho assorbito tutta la sua passione per questo bellissimo mammifero. Abbiamo deciso insieme di provare seriamente a fotografare una volpe,
ed abbiamo conosciuto le nostre Jonny e Lady.
Questi sono i nomignoli delle "nostre" volpi. Si, nostre, perchè come lessi in un articolo di Bruno D'Amicis sul numero di dicembre 2009 del giornale Asferico,
ognuno è alla ricerca della propria volpe, quella con la quale instaurare un reciproco rapporto di fiducia, per seguirne la storia e condividere momenti di vita.
La pianura modenese non è come il Parco Nazionale d'Abruzzo, oppure il Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove risulta relativamente facile
avvistare e fotografare una volpe; quindi quando l'anno scorso a Manzolino-Tivoli un simpatico signore ci parlò di aver avvistato ripetutamente una coppia di volpi vicino a Modena,
ci si rizzarono letteralmente le orecchie ;-)
Fu così che da gennaio 2010 decidemmo di spendere tutti gli appostamenti nell'area della bassa modenese che ci era stata indicata.
Fortunatamente sul luogo era presente un capanno fisso in legno, con conseguenti vantaggi per l'allestimento del set fotografico; fu necessario solamente
schermare la feritoia con la rete mimetica, per un risultato particolarmente poco invasivo sull'ambiente circostante. D'altro canto l'altezza da terra molto bassa
ci costringeva a stare costantemente rannicchiati: che male al collo! Tra schermatura e posizione la visibilità era abbastanza limitata.
29-gennaio-2010
Purtroppo i primi due appostamenti li feci da solo :-( Decisi di fare un primo sopralluogo a metà della giornata per evitare il freddo assassino; arrivai alle 13.30.
La visuale che avevo era quella di un lago completamente ghiacciato con una fetta di argine di circa 10 metri davanti alla postazione.
Dopo poco più di un'ora, incredibile, vidi qualcosa noooooo era una volpe che camminava sul ghiaccio nascosta dalle fitte canne! Ma no.. ce n'era un'altra!
Era la coppia! Purtoppo erano nascoste dalle canne e fotografai ciò che potevo....
 Lady Volpe femmina
 Lady Volpe femmina
Si dileguarono in pochi istanti. Che emozione. Avevo il cuore che batteva forte. Ero riuscito ad avvistarle al primo appuntamento.
Non vedevo l'ora di dirlo ad Annalisa. Vedendo la direzione che avevano preso pensai che se avessero continuato a camminare
sulla riva, probabilmente sarebbero sbucate più avanti; quindi montai il duplicatore di focale 1,4x ed aspettai.
Dopo pochi minuti, si avverò la mia previsione. Il maschio Jonny attese il sopraggiungere della femmina Lady e fecero una passeggiata
in mezzo al lago ghiacciato. Una visione da pelle d'oca.
 Jonny Volpe Maschio
 Jonny e Lady, coppia di Volpi
 Jonny Volpe Maschio
03-febbraio-2010
Provai a cambiare zona sfruttando un'altro capanno simile al precedente, in modo da farmi un'idea più precisa dell'area e degli eventuali movimenti di Jonny e Lady.
Arrivai alle 8.40 per vedere se nella mattinata ci fosse maggiore movimento. Era molto freddo e rimanere immobile per circa 6 ore non mi aiutò. Alle 11.20 con mio enorme
stupore fece capolino una volpe, era Jonny. Incredibile, 2 appostamenti, 2 avvistamenti; ed entrambi in pieno giorno. L'Anna mi avrebbe mai creduto :-D
 Jonny, volpe maschio
 Jonny, volpe maschio
Dopo pochi istanti Jonny si dileguò e non si fece più vedere.
06-02-2010
Finalmente questa volta anche Annalisa riuscì ad essere presente; ma per avere maggiori chances di avvistare le volpi ci dividemmo nei due capanni.
Io non vidi nulla per tutta la giornata; invece l'Anna, alle 17.00, al calare del sole avvistò Jonny mentre segnava il territorio, ma soprattutto
vide Lady che cacciava davanti a capanno! Era emozionatissima, ce l'aveva fatta ed io ero felicissimo per lei, finalmente
le aveva viste, le nostre volpi.
 Lady, volpe femmina in caccia
 Il ghiaccio cede al passare di Lady
13-02-2010
Ero di nuovo da solo....ma in questo caso fortunatamente..
Infatti questa giornata sarebbe stata un po' dura.
Dopo una mattinata intera senza vedere assolutamente nulla, alle 14.20 vidi in lontananza Jonny e Lady in prossimità di quella che riteniamo sia la tana.
Ma c'era un problema. Lady aveva un problema. Stava zoppicando vistosamente e ad un certo punto si accasciò.
Zoommando frettolosamente nel display della fotocamera, capii che la zampa anteriore destra era stata profondamente lacerata da una trappola.
 Lady, volpe femmina ferita alla zampa destra
 Lady, volpe femmina ferita che si accascia
Ero molto preoccupato e dispiaciuto, per le nostre volpi. Ed arrabbiato. UNA COPPIA DI VOLPI HA UN TERRITORIO DAI 12 AI 50 KM QUADRATI;
MA A CHI POTEVANO NUOCERE QUESTE VOLPI?!? PERCHE' L'UOMO A VOLTE E' COSI' CRUDELE ED IRRISPETTOSO VERSO LE ALTRE SPECIE CHE POPOLANO IL PIANETA?!?!
Sapevo che avrei dovuto trovare le parole giuste per dirlo ad Annalisa..
Dopo circa 20 minuti, mentre ancora riflettevo sulla situazione e sul futuro delle nostre volpi, sentii un rumore molto vicino; qualcosa si muoveva velocemente nel canneto. Ad un certo punto comparve una volpe,
era Jonny! Non lo avevo mai visto così vicino. Purtroppo avevo ancora montato il duplicatore di focale, quindi non riuscii ad inquadrarlo interamente. Ma
provai una soddisfazione che ho provato veramente poche volte in vita mia..
 Jonny, volpe maschio
21-02-2010
Anche se per pochi minuti, Jonny si fece vedere in lontananza mentre era in caccia. Era da solo e riflettevo sulla salute di Lady. Annalisa l'aveva presa
male.. Erano trascorsi tanti anni prima di riuscire a vedere e conoscere le volpi di casa nostra ed ora ce le volevano uccidere..
06-03-2010
Una volpe si fece notare mentre era in caccia in lontanaza. Ero sicuro che fosse Jonny, ma sembrava molto affaticato e procedeva lentamente; fui avvolto dal pessimismo
e pensai che Lady fosse morta, portando alla "depressione" Jonny e quindi ad un progressivo indebolimento. Ma poi riguardando attentamente le foto
capii che quella era Lady! Perciò era viva! Chiaramente affaticata, ma stava guarendo :-D
 Lady, volpe femmina
 Lady, volpe femmina
14-03-2010
Avvistammo per pochi secondi una delle nostre volpi in lontanaza.
Da questa data fino ad inizio maggio si susseguirono una serie di appostamenti assolutamente inutili, in uno dei quali ingannai il tempo prendendo qualche appunto..
Cronaca da un appostamento fallito:
Alle 6.00 sono solo in capanno. Faccio silenzio e grazie alla torcia frontale preparo l’attrezzatura. Posiziono la rete mimetica ed apro lentamente la feritoia.
C'è ancora buio.
Sono le 6 passate ed incomincia ad albeggiare ma del sole nessuna traccia.
Il tempo non è buono, è nuvolo..
Sono quasi le 7 ed inizia a piovere in modo deciso.
La pioggia aumenta e mi dico che sarei potuto rimanere a letto..:-(
Comincio ad avere un po' freddo e mi copro meglio; ci saranno 10 gradi scarsi, certo non i -4 di gennaio, ma non sono vestito a sufficienza.
Continuo a scrutare la zone della tana e l'area davanti al capanno ma niente..
Qualche lato positivo c'è..
Se piove parecchio ci sarà poca gente in giro il che è molto importante. Inoltre solitamente gli animali sono meno in allerta quando piove, forse perché sentono meno i rumori e gli odori..
Poi quando smetterà....se lo farà... magari la volpe uscirà a cacciare..
Azz..Piove ancora. Sono le 7.18.
Cerco di spigozzare un po'..
Non ci riesco..
Il sole fa capolino sulle nuvole grigie, ma piove.
Smette, ma nulla. Faccio mille foto ad una lumaca.. Che tristezza..
8.38, cheppalle, non si é visto niente... ed è freddo
9.37 continua a piovere non c'è niente
Basta vado
Molte volte siamo tornati nella nostra postazione di osservazione, per vedere se le nostre volpi stavano bene. Purtroppo, a causa
della vegetazione cresciuta enormemente, non è stato possibile avvistarle ulteriormente.
Siamo sicuri però che Jonny e Lady stanno benone e diamo loro appuntamento al prossimo inverno!
Arrivederci da Marcello, Annalisa, Jonny e Lady ;-)
Volpe rossa, Vulpes vulpes
La volpe è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Canidae.
L'areale di questa specie è così vasto che ne sono state classificate più di 45 sottospecie.
Dimensioni
Questi animali possono misurare fra i 75 ed i 140 cm, per un peso che varia fra i 3 e gli 11 kg: queste misure rendono la volpe rossa il più grande appartenente al proprio genere.
Le dimensioni degli animali tendono a diminuire in direttrice Nord-Sud.
Aspetto
Il colore può variare dal giallo al marrone, a seconda degli individui e delle regioni, ma solitamente è rossiccio.
La gola, il ventre e l'estremità della coda sono bianche; quest'ultima è lunga e folta.
Il muso è allungato e le orecchie sono triangolari ed estremamente mobili.
Essa è giocherellona come i suoi cuccioli ed estremamente furba ("..sei furbo come una volpe.." :-D)
Abitudini
Solitamente vive in coppia, insieme ai cuccioli, anche se è possibile osservare esemplari solitari o in gruppi di 4 o 6 adulti.
Il maschio marchia il territorio in modo sistematico e comunica con i propri simili attraverso segnali sonori, visivi, tattili e olfattivi.
Una volpe può riconoscere un altro esemplare dall'odore, oltre a decifrarne il rango gerarchico e il livello sociale. È significativo
sottolineare che, in questa specie, la coppia tende a riformarsi ogni anno e che il maschio solitamente partecipa attivamente alla cura e
all'allevamento della prole, procurando il cibo e difendendo i cuccioli da possibili predatori (che in realtà non esistono più; a parte l'uomo..).
Alimentazione
Anche se il suo cibo prediletto sono conigli e roditori, la volpe è un cacciatore opportunista e si adatta all'ambiente in cui vive.
Anche gli uccelli fanno parte della sua dieta e non disdegna neppure insetti, lombrichi, frutta, bacche, carogne e persino pesci.
Caccia al calare della notte o all'alba e utilizza vari metodi a seconda della preda: può sferrare un attacco a sorpresa contro animali che escono
dalla tana o avvicinarsi ad essi quatta quatta fino a essere abbastanza vicina da saltar loro addosso. Scava nel terreno o ficca il
muso nelle cavità per catturare lombrichi.
Riproduzione
Il periodo degli amori è molto variabile e cambia secondo la latitudine: nella nostra regione ha luogo in inverno, tra dicembre e
febbraio. I parti avvengono generalmente tra marzo e aprile. La femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce, in una tana,
in media da 3 a 5 piccoli, che vengono allattati per un mese. Al termine di questo periodo essi iniziano a prendere i primi cibi
solidi, costituiti da alimenti predigeriti dalla madre e poi rigurgitati. Questa tecnica è molto vantaggiosa poiché permette di
nutrire la cucciolata senza portare le carcasse vicino alla tana ed allo stesso tempo fa sì che i piccoli non debbano spostarsi
alla ricerca di cibo, esponendosi ad eventuali pericoli.
Durante le prime due settimane di vita, la madre non abbandona i cuccioli, si dedica interamente al loro allattamento e viene nutrita
dal maschio.
La femmina non esita a trasportare in luoghi più sicuri i propri piccoli se, nei pressi della tana, vengono a crearsi fattori di
disturbo.I piccoli escono dalla tana per la prima volta intorno alla quarta o quinta settimana e sono molto giocherelloni. A dieci mesi di
età, raggiungono la maturità sessuale.
In natura, questa specie può raggiungere un'età di 12 anni.
Fonte principale informazioni specie: Wikipedia, l'enciclopedia libera
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